Sab. Apr 27th, 2024

Chi dispone di uno spazio importante per gestire un allevamento di galline potrebbe trovare molto utile realizzare un lavoro di questo genere, che richiede sì dei costi di gestione e di nutrimento per gli animali ma che – allo stesso tempo – permette anche di garantire un grande quantitativo di uova. Al di là dei fini commerciali, esistono persone che amano consumare uova fresche, regalarle ad amici e parenti o semplicemente conservarle per preparare dei dolci molto più gustosi. Ma come si può riuscire ad allevare le galline per gestire un pollaio nel migliore dei modi? Le soluzioni sono numerose, anche in virtù degli strumenti di cui ci si può servire: di seguito se ne indicano alcune. 

Quante galline avere: disponibilità di spazio e di uova 

La prima valutazione da realizzare, a proposito di un pollaio e di un allevamento di galline, riguarda naturalmente il numero di animali da possedere. Si dovrà notare innanzitutto che le galline sono animali sociali e che, se si vuole provvedere anche ad un corretto approccio dal punto di vista comportamentale e psicologico, bisogna possedere almeno 2 esemplari; ma qual è il numero perfetto per il proprio allevamento? Naturalmente, si tratta di un interrogativo che ne chiama in causa tanti altri e che troverà risposta soltanto nella valutazione di una serie di fattori. In primo luogo: quanto spazio si ha a disposizione? Le tecniche per gestire un pollaio sono numerose e, negli ultimi anni, è possibile gestire anche dei pollai da giardino, grazie adi moderni sistemi che permettono di creare delle piccole zone dove far vivere serenamente le proprie galline; in base alla quantità di spazio e alla disponibilità che si ha, sarà possibile acquistare e far vivere un numero variabile di galline, che non avranno bisogno di grandissima ampiezza ma che, comunque, non meritano di vivere neanche “costrette” in spazi minuscoli o in gabbie. 

L’altra valutazione riguarda il numero di uova di cui si ha bisogno, per cui è importante valutare anche quanta disponibilità si riuscirà a gestire. Certo è che, se si vogliono allevare galline per finalità commerciali, si avrà bisogno di grandi quantità di uova costantemente, per cui il numero di galline dovrà essere certamente elevato. In base a queste domande è possibile capire anche quale dovrà essere la razza di galline di cui servirsi, a partire dalla gallina marrone da cortile che depone circa 300 uova l’anno ed è facile da allevare (anche per un principiante), fino alla blu d’Olanda, che depone meno uova ma le cui carni sono molto più pregiate. 

Gli strumenti per realizzare un buon allevamento di uova

Accanto allo spazio del pollaio, sono tanti gli strumenti di cui ci sarà bisogno, per riuscire a portare a termine il proprio allenamento nel migliore dei modi:

  • Acqua potabile: è importante effettuare un ricambio costante di acqua potabile affinché questa sia sempre pulita poiché, in caso contrario, le galline non soltanto soffrirebbero per le cattive condizioni di allevamento, ma potrebbero anche smettere di deporre le uova;
  • Alimentazione giusta: da un lato il mangime per cui bisognerà preoccuparsi di utilizzare dei contenitori, dall’altro la scelta accurata di cibo per venire incontro a tutte le esigenze dal punto di vista nutritivo e di fabbisogno giornaliero di una gallina;
  • Rifugio pulito: come per l’acqua, anche per l’ambiente in cui le galline vivono è fondamentale la pulizia, per generare un luogo che sia adatto alle esigenze dell’animale e che dovrà essere innanzitutto liberato costantemente degli escrementi. In secondo luogo, bisognerà preoccuparsi anche degli abbeveratoi, delle mangiatoie, dei nidi di uova soprattutto nella stagione invernale, della sabbia o della terra nella zona esterna e, infine, procedere disinfettando tutta la zona per evitare che le galline si ammalino per condizioni di igiene scarsa.