Sab. Apr 27th, 2024
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La salute del proprio gatto dipende da numerosi fattori, tra cui la possibilità che possa entrare in contatto con dei pericolosi parassiti. Spesso si tende a sottovalutare la minaccia di queste creature, ma bisogna prestare particolare attenzione. La migliore soluzione è la prevenzione, che possiamo effettuare attraverso degli efficaci antiparassitari per gatti. Nello sfortunato caso in cui ci sia un’infestazione in corso, invece, esistono molte opzioni che hanno un effetto immediato.

Scopriamo insieme di più nelle prossime righe.

Parassiti: dove si trovano?

Di solito i gatti sono facili prede per parassiti come le pulci e le zecche. Si tratta di specie molto differenti, ma che possono essere trovate in habitat simili. Questi animali preferiscono le aree dove l’erba cresce indisturbata, e dove lo sporco è ben diffuso. Per questo il primo consiglio è quello di tenere pulito il proprio giardino. L’erba deve essere tagliata periodicamente, e bisogna evitare che si creino angoli dove le pulci e le zecche possono riprodursi.

Purtroppo i gatti in molti casi sono abituati a uscire dal proprio giardino e frequentare luoghi in cui i proprietari non hanno alcun controllo. Potrebbero entrare in contatto con i parassiti in vicini spazi lasciati all’incuria. Per questo non bisogna sottovalutare la prevenzione attraverso gli antiparassitari.

Parassiti: pericoli e conseguenze

I parassiti possono essere molto pericolosi e avere delle conseguenze spiacevoli anche dopo che sono stati debellati.

Mentre l’infestazione è in corso, il gatto può sentire fastidio e in alcuni casi anche dolore. Uno dei principali sintomi della presenza delle pulci è un prurito anomalo e costante. Nelle situazioni peggiori il gatto arriva a grattarsi fino a ferirsi, aprendo la pelle e lasciandola indifesa contro eventuali infezioni. Quando accadono eventi del genere è importante disinfettare costantemente l’area fino a quando la ferita non si chiude del tutto.

Le pulci e le zecche si nutrono del sangue del nostro amico a quattro zampe, e durante questa fase, è possibile che trasmettano virus e batteri di vario genere. Per questo dopo una infestazione bisogna fare attenzione a ogni comportamento fuori dalla norma e segnalare tutto al proprio veterinario. Sintomi come mancanza di appetito o sonnolenza possono essere riconducibili a diverse patologie.

Cosa fare se il gatto porta i parassiti in casa

Può capitare che il gatto porti a nostra insaputa i parassiti in casa. Bisogna fare particolare attenzione alle pulci, perché si riproducono molto velocemente, e in poche settimane potrebbero essere presenti in casa centinaia o migliaia di esemplari.

Se scopriamo che il gatto ha le pulci dobbiamo dare il via a un’opera di sanificazione di tutti gli ambienti con cui il gatto è entrato in contatto, a partire da cuscini, coperte e tappeti. A proposito di tappeti: consigliamo una buona passata di aspirapolvere sia sopra che sotto, per portar via tutte le uova e le larve che possono essersi depositate.

Antiparassitari: a cosa servono e come si usano

Per evitare tutti questi problemi, il miglior consiglio che possiamo dare è di utilizzare degli antiparassitari per gatti. Questi prodotti non provocano alcun tipo di effetto collaterale sul nostro animale domestico. Favoriscono l’eliminazione dei parassiti presenti e creano una vera barriera che li tiene lontani. Tutti gli antiparassitari hanno una specifica durata, dopo la quale perdono la loro efficacia e vanno utilizzati di nuovo.

Molti oggi preferiscono utilizzare degli antiparassitari spot-on. Questo prodotto si applica dietro la testa del gatto, nella zona del collo o della nuca, e il suo effetto si diffonde su tutto il corpo.